Informazioni utili

Leggi e agevolazioni a favore delle imprese:

Contributi a fondo perduto per avviare un B&B, o un affittacamere, o una casa per vacanze.

Per chi vuole avviare un’attività ricettiva nel settore del turismo è possibile far ricorso ai contributi a fondo perduto e ai finanziamenti a tasso agevolato per coprire le spese per gli investimenti.

Per la copertura degli investimenti per la creazione di un B&B o di un affittacamere o di una casa per vacanze è possibile utilizzare i fondi relativi all’ autoimpiego e all’ autoimprenditorialità previsti da Ministero dello Sviluppo Economico.

Possono utilizzare questi fondi sia le società di persone sia le società di capitali. Per accedere ai fondi dell’ autoimpiego, le società di persone devono possedere i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda:

  • la maggioranza dei soci deve essere NON OCCUPATA e residente in Italia da almeno 6 mesi al momento della presentazione della domanda
  • la società deve essere costituita MA non AVVIATA 

Le società di persone possono ottenere una copertura finanziaria fino ad un massimo di 129.000 euro di cui il 50% sotto forma di contributo a fondo perduto; il restante 50% sotto forma di finanziamento agevolato.

Per accedere ai fondi dell’ autoimprenditorialità, le società di capitali devono possedere i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda:

  • la maggioranza dei soci e del capitale sociale deve essere composta da persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni e residente in Italia da almeno 6 mesi al momento della presentazione della domanda

Le società di capitali possono ottenere una copertura finanziaria fino ad un massimo di 516.000 euro di cui il 50% sotto forma di contributo a fondo perduto; il restante 50% sotto forma di finanziamento agevolato.

Per accedere a questi contributi a fondo perduto occorre alla domanda allegare il business plan del B&B, o dell’affittacamere, o della casa per vacanze. Il progetto di impresa deve descrivere la compagine sociale e le competenze professionali nel settore; il mercato del turismo; l’offerta turistica nell’ambito del territorio di riferimento; l’organizzazione delle risorse all’interno del B&B, o dell’affittacamere; la stima dei costi per gli investimenti e dei costi di gestione; la stima dei ricavi.

 

 

Contributi a fondo perduto per il subentro dei giovani imprenditori all’interno di aziende avviate da almeno 10 anni.

I contributi a fondo perduto, pari a 5 milioni sono messi a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, attraverso Italia Lavoro, hanno come obiettivo quello di favorire il ricambio generazionale all’interno delle aziende.

Possono presentare la domanda i giovani di età non superiore a 35 anni che subentrano ad un imprenditore con età superiore ai 55 anni e presente nella compagine sociale da almeno 5 anni mediante:

  • acquisizione dell’intera azienda

oppure

  • acquisizione di una quota di capitale superiore al 51% del capitale sociale

Per poter beneficiare del contributo a fondo perduto il giovane imprenditore subentrando nell’impresa deve assumere il ruolo di rappresentante legale e /o amministratore dell’azienda rilevata. La domanda di accesso al contributo può essere presentata solo dopo aver fatto il trasferimento delle quote.

Il contributo a fondo perduto va da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 10.000 euro in base all’importo indicato nell’atto di cessione :

  • un contributo a fondo perduto pari a 5.000 euro per ogni trasferimento d’azienda il cui importo è compreso tra i 10.000 euro e i e 29.999,99 euro
  • un contributo a fondo perduto pari a 10.000 euro per ogni trasferimento d’azienda il cui importo è uguale o superiore a 30.000 euro

Possono fare richiesta del contributo a fondo perduto le micro e le piccole imprese costituite esclusivamente in forma di ditta individuale, società in nome collettivo o società in accomandita semplice che al momento della presentazione della domanda:

  • hanno sede legale e operativa nel territorio nazionale
  • esistono da almeno 10 anni al momento del subentro del giovane imprenditore
  • sono in regola con gli adempimenti amministrativi, fiscali e previdenziali

La domanda di accesso al contributo con allegato il business plan può essere presentata da oggi fino al giorno 31/12/2013, salvo esaurimento delle risorse finanziarie. La richiesta va effettuata on line attraverso il sito di Italia Lavoro.

 

 

IMPRENDITORIA GIOVANILE:CALABRIA (maggiori informazioni) (già scaduta)

 

Il POR Regione Calabria 2007-2013 mette a disposizione 20 milioni di euro per l’imprenditoria giovanile. Possono accedere a queste agevolazioni le imprese costituite (ma non attive cioè le imprese che non hanno ancora comunicato l’inizio attività alla CCIAA) e le imprese costituende.

Sono escluse da queste agevolazioni le imprese che operano nel settore dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, dei trasporti, dell’industria carboniera, dell’industria della costruzione navale, dell’industria delle fibre sintetiche, nel settore delle esportazioni, nel settore.

Le agevolazioni per le imprese sono sotto forma di contributi a fondo perduto e coprono sia le spese per investimenti che le spese per i servizi reali.

Il piano degli investimenti può essere coperto dal contributo a fondo perduto fino al  70%; mentre le spese per i servizi reali possono essere coperte fino ad un massimo di 50.000 euro.

Il contributo a fondo perduto non può superare i 200.000 euro per progetto.

Ciò vuol dire che un neo-imprenditore che deve fare spese per acquisto di impianti e attrezzature  pari a 200.000 euro e spese per servizi di consulenza per 15.000 euro, può richiedere un contributo a fondo perduto per le spese di investimento fino a 140.000 euro (il 70% di 200.000 euro) e per le spese di consulenza fino a 15.000 euro

I requisiti di accesso sono i seguenti:

  • il titolare della ditta individuale deve essere una persona con età compresa tra i 18 e i 40 anni
  • la maggioranza (numerica e/o di quote di capitale)  dei soci deve avere età compresa tra i 18 e i 40 anni
  • la sede operativa dell’impresa deve essere in Calabria
  • l’impresa deve essere iscritta al Registro delle Imprese della Calabria

Per partecipare al bando occorre allegare alla domanda il business plan dell’iniziativa imprenditoriale.

La domanda può essere presentata   da oggi fino ai prossimi  60 giorni a:questo indirizzo Regione Calabria- Dipartimento 5 Attività Produttive- Viale Cassiodoro Palazzo Europa- 88100 Catanzaro.

 

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IL SETTORE AGRICOLO

Contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato per chi subentra nella conduzione di un’azienda agricola.

Il bando è a sportello e si rivolge  a tutti i  giovani imprenditori agricoli che, operano sul territorio nazionale, e subentrano a un parente entro il terzo grado nella conduzione di un’azienda agricola.
Possono presentare domanda di ammissione i giovani imprenditori agricoli che hanno  un’età compresa tra i 18 e i 40 anni e sono residenti nei territori agevolati. Anche l’azienda agricola di famiglia deve essere localizzata nei territori agevolati al fine di poter beneficiare dell’agevolazione.
Per poter beneficiare dei contributi pubblici occorre fare dei progetti d’impresa che riguardano:

  • la produzione agricola
  • la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli
  • le attività di agriturismo

I contributi pubblici coprono le seguenti voci di spesa:

  • studio di fattibilita’
  • analisi di mercato
  • opere agronomiche
  • opere di miglioramento fondiario
  • opere edilizie da acquistare o da eseguire
  • oneri per il rilascio della concessione edilizia
  • oneri per allacciamenti
  • costi per impianti
  • costi per macchinari
  • costi per attrezzature
  • spese per  servizi di progettazione
  • spese per acquisto di animali
  • sper per acquisto di piante
  • costi per brevetti e licenze

Le agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto possono arrivare a coprire tra il 40-50% dell’investimento. Ciò vuol dire che se il piano degli investimenti ha un valore pari a 200.000 euro, i l contributo a fondo perduto può arrivare a coprire  la metà dell’investimento e cioè 100.000 euro.
Per ottenere questi contributi occorre presentare la domanda a Invitalia e allegare il Business plan in cui viene descritto in modo dettagliato l’investimento che si intende fare corredato dell’analisi e dello studio del mercato di riferimento.


 

DITTA INDIVIDUALE : CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
Contributi a fondo perduto per le ditte individuali che producono beni, o che erogano servizi o che operano nel commercio.
Possono accedere a questa  agevolazione le  persone fisiche che vogliono avviare un’attività di lavoro autonomo in Italia  sotto forma di ditta individuale; infatti per beneficiare dei contributi, la sede legale ed operativa della ditta deve essere in Italia. Si precisa che la ditta individuale deve essere costituita dopo la presentazione della domanda per l’accesso al contributo.
Le persone fisiche per poter presentare la domanda di contributo devono avere i seguenti requisiti:

  • maggiorenni alla data di presentazione della domanda
  • non occupate alla data di presentazione della domanda
  • residenti in Italia da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda

Per ottenere il finanziamento a fondo perduto occorre presentare un business plan in cui viene descritto in modo dettagliato il piano degli investimenti.

Il contributo a fondo perduto copre sia le spese per investimenti che le spese di gestione per il primo anno di attività. Il finanziamento  a fondo perduto può arrivare a  coprire gli investimenti fino ad un massimo di 25.823 euro.
Una volta ottenuto il contributo a fondo perduto l’imprenditore deve impegnarsi a svolgere l’attività sotto forma di ditta individuale  per  almeno 5 anni dal momeno in cui si ottengono le agevolazioni.
La domanda, con allegato il , deve essere compilata on line e inviata mediante raccomandata con ricevuta di ritorno a INVITALIA AUTOIMPIEGO Via Pietro Boccanelli 30 00138 Roma.

Il bando è a sportello ciò vuol dire che  la domanda può essere presentata da oggi fino all’esaurimento delle risorse finanziarie messe a disposizione.

 

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER IL FRANCHISING
Contributi a fondo perduto e agevolazioni  a disposizione da parte di Invitalia per le persone fisiche o le società di persone o le società di  capitali  di nuova costituzione che vogliono avviare un’attività imprenditoriale in franchising.
Per poter beneficiare di questi fondi il franchisor deve essere convenzionato con Invitalia o deve accreditarsi con Invitalia.

 

I requisiti per accedere alle agevolazioni sono:

  • il titolare della ditta individuale deve essere maggiorenne alla data di presentazione della domanda
  • la maggioranza dei soci (nel caso di società) deve essere maggiorenne alla data di presentazione della domanda
  • il titolare della ditta individuale deve essere non occupato alla data di presentazione della domanda
  • la maggioranza dei soci (nel caso di società) deve  essere non occupato alla data di presentazione della domanda
  • il titolare della ditta individuale deve essere residente nel territorio nazionale a almeno 6 mesi al momento della presentazione della domanda
  • la maggioranza dei soci (nel caso di società) deve essere residente nel territorio nazionale a almeno 6 mesi al momento della presentazione della domanda
  • la  sede legale e operativa della ditta individuale e /o della società deve essere ubicata nel territorio nazionale
  • le ditte individuali devono essere costituite dopo la presentazione della domanda
  • le società devono essere già costituite al momento della presentazione della domanda
I contributi a fondo perduto sono per i progetti di impresa che hanno come obiettivo la commercializzazione di beni e di servizi mediante la formula dell’affiliazione in Franchising.

Le agevolazioni coprono:

  • le spese per gli investimenti con  il contributo a fondo perduto e con il mutuo a tasso agevolato, che possono anche arrivare a coprire il 100% degli investimenti
  • le spese per la gestione con il  contributo a fondo perduto

Le spese per gli  investimenti ammesse dal bando sono:

  • acquisto di attrezzature
  • acquisto di macchinari
  • acquisto di  impianti
  • spese per allacciamenti
  • acquisto di beni immateriali a utilità pluriennale
  • ristrutturazione di immobili (entro il limite massimo del 10% del valore degli investimenti)

Le spese per i costi di gestione ammesse sono:

  • spese per materiale di consumo
  • spese per acquisto di semilavorati e prodotti finiti
  • spese per altri costi inerenti al processo produttivo
  • spese per le utenze
  • spese per i canoni di locazione
  • spese per gli oneri finanziari
  • spese per le prestazioni di garanzie assicurative sui beni finanziati
  • spese per prestazione di servizi
Per la richiesta delle agevolazioni,  l’imprenditore deve per prima cosa scegliere il franchisor, tra quelli accreditati da Invitalia, e, successivamente, deve presentare la domanda con allegato il business plan relativo al l’iniziativa imprenditoriale.
La domanda deve essere compilata on line sul sito di Invitalia e successivamente inviata in formato cartaceo a mezzo raccomandata a INVITALIA AUTOIMPIEGO
via Pietro Boccanelli 30 -00138 Roma.

L’ erogazione delle risorse  avviene in due modi:

  • per quanto riguarda gli investimenti, al momento della stipula del contratto di finanziamento, si può chiedere  un anticipo sulla base dello stato di avanzamento dei lavori (SAL) in misura compresa tra il 30 ed il 60% del totale delle agevolazioni concesse per gli investimenti.Il saldo è  erogato in un’unica soluzione,al termine del  completamento degli investimenti.
  • per quanto riguarda le spese di gestione: si può chiedere un anticipo del 30% delle spese previste; il saldo è erogato, al momento della presentazione delle fatture quietanzate

 

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LA MICROIMPRESA

 

Con i Contributi a fondo perduto per la microimpresa (detti “fondi per la microimpresa”) , INVITALIA vuole favorire lo start-up di società di personeche  intendono fare investimenti  fino129.114  euro. Possono beneficiare di questi contributi solo le  società in accomandita semplice (Sas) e  le società in nome collettivo (Snc)  che operano nel settore della produzione di beni  e/o di servizi, ad esclusione del settore del commercio e quello agricolo. Sono escluse le società con un unico socio.

I requisiti  per fare richiesta delle agevolazioni  sono:

  • i soci che presentano la domanda devono essere maggiorenni
  • i soci al momento della presentazione della domanda devono risultare “non occupati”
  • i soci devono risiedere in Italia da almeno 6 mesi al momento della data di presentazione della domanda
  • la sede legale e operativa della società deve essere in Italia
  • la società deve essere già costituita al momento della presentazione della domanda

Le agevolazioni per la microimpresa coprono sia le spese per gli investimenti sia le spese di gestione. La copertura di queste spese avviene sia sotto forma di  contributi a fondo perduto sia sotto forma di finanziamenti a tasso agevolato.

Quindi se per esempio un imprenditore vuole avviare una  gelateria e si stimano spese per investimenti pari a 70.000 euro e spese di gestione pari a 15.000 euro, l’agevolazione viene concessa in questo modo:

  • 42.500 euro  sotto forma di finanziamento agevolato per coprire una parte delle spese di investimento
  • 15.000 euro sotto forma di contributo a fondo perduto  per coprire tutte le spese di gestione
  • 27.500 euro sotto forma di contributo a fondo perduto  per coprire un’altra parte delle spese di investimento

Per accedere a queste agevolazioni occorre presentare la domanda e allegare il business plan relativo al progetto di impresa che si vuole realizzare. La domanda è “a sportello” ciò vuol dire che il bando è aperto finché ci sono le risorse finanziarie a disposizione.

L’erogazione delle agevolazione avviene in due momenti: un anticipo e un saldo.

Per quanto riguarda gli investimenti, al momento della stipula del contratto di finanziamento, si può chiedere un anticipo pari al 20% del totale delle agevolazioni per gli investimenti. Il saldo viene  erogato in un’unica soluzione, una volta completato l’investimento. Il piano degli  investimenti deve essere realizzato entro 6 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento; entro lo stesso termine dovrà essere presentata la richiesta del saldo per le relative spese, pena la revoca del finanziamento concesso.

Per quanto riguarda le spese di gestione si può chiedere un anticipo pari al 30% delle spese previste; il saldo è erogato, a seguito della presentazione delle fatture quietanzate.

 

AUTOIMPRENDITORIALITA’: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

Contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato per le imprese  costituite e da costituire con sede legale e operative in Italia. Possono accedere ai contributi dell’auto imprenditorialità (D.Lgs. 185/2000 Tit. I), le imprese la cui maggioranza dei soci è formata da giovani di età compresa tra 18 e 35 anni.
I finanziamenti a fondo perduto  e a tasso agevolato dell’autoimprenditorialità coprono le spese per investimenti  e le spese di gestione risultanti dal business plan che deve essere allegato alla domanda di richiesta delle agevolazioni.

I progetti di impresa ammessi a agevolazioni devono riguardare investimenti per:

  • la produzione di beni in nel settore dell’agricoltura
  • la produzione di beni nel settore dell’ industria
  • la produzione di beni nel settore dell’ artigianato
  • la fornitura di servizi alle imprese (sono escluse le amministrazioni pubbliche

Sono escluse da queste agevolazioni le imprese che operano nel  settore del  commercio, socio-sanitario, siderurgico, delle costruzioni navali, delle fibre sintetiche e dell’industria automobilistica.
Le imprese beneficiare delle agevolazioni hanno l’obbligo di svolgere l’attività  prevista nel business plan per un periodo minimo di 5 anni e di mantenere la stessa sede legale e operativa  che risulta  nel progetto di impresa presentato.

Questo bando può arrivare a finanziare progetti di impresa che hanno piani di investimenti  fino a 2.582.000 euro.

Le agevolazioni  sono sotto forma  di contributi a fondo perduto e di finanziamenti  a tasso agevolato e coprono sia le spese per investimenti che le spese di gestione (ad esclusione  le spese di gestione per il settore della produzione agricola).

Il mix tra finanziamento a fondo perduto e agevolato può arrivare a coprire:

  • l’80-90% del piano degli investimenti nelle regioni del Sud Italia
  • il 60-70% del piano degli investimenti nelle regioni del Nord e del Centro Italia

Il bando è a sportello pertanto la domanda può essere presentata a partire da oggi fino all’esaurimento delle risorse finanziare messe a disposizione. La richiesta di accesso alle agevolazioni  va presentata a mezzo raccomandata all’ Agenzia nazionale per l’attrazione d’investimenti e lo sviluppo d’impresa  Funzione Impresa -Via Calabria, 46 - 00187 – Roma.

 

IMPRENDITORIA GIOVANILE:CALABRIA (maggiori informazioni)

 

Il POR Regione Calabria 2007-2013 mette a disposizione 20 milioni di euro per l’imprenditoria giovanile. Possono accedere a queste agevolazioni le imprese costituite (ma non attive cioè le imprese che non hanno ancora comunicato l’inizio attività alla CCIAA) e le imprese costituende.

Sono escluse da queste agevolazioni le imprese che operano nel settore dell’agricoltura, della pesca, dell’acquacoltura, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, dei trasporti, dell’industria carboniera, dell’industria della costruzione navale, dell’industria delle fibre sintetiche, nel settore delle esportazioni, nel settore.

Le agevolazioni per le imprese sono sotto forma di contributi a fondo perduto e coprono sia le spese per investimenti che le spese per i servizi reali.

Il piano degli investimenti può essere coperto dal contributo a fondo perduto fino al  70%; mentre le spese per i servizi reali possono essere coperte fino ad un massimo di 50.000 euro.

Il contributo a fondo perduto non può superare i 200.000 euro per progetto.

Ciò vuol dire che un neo-imprenditore che deve fare spese per acquisto di impianti e attrezzature  pari a 200.000 euro e spese per servizi di consulenza per 15.000 euro, può richiedere un contributo a fondo perduto per le spese di investimento fino a 140.000 euro (il 70% di 200.000 euro) e per le spese di consulenza fino a 15.000 euro

I requisiti di accesso sono i seguenti:

  • il titolare della ditta individuale deve essere una persona con età compresa tra i 18 e i 40 anni
  • la maggioranza (numerica e/o di quote di capitale)  dei soci deve avere età compresa tra i 18 e i 40 anni
  • la sede operativa dell’impresa deve essere in Calabria
  • l’impresa deve essere iscritta al Registro delle Imprese della Calabria

Per partecipare al bando occorre allegare alla domanda il business plan dell’iniziativa imprenditoriale.

La domanda può essere presentata   da oggi fino ai prossimi  60 giorni a:questo indirizzo Regione Calabria- Dipartimento 5 Attività Produttive- Viale Cassiodoro Palazzo Europa- 88100 Catanzaro.

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