IO TU NOI TUTTI - Numero Uno 1977

Io tu noi tutti 1977
Amarsi un po'
L'interprete di un film
Soli
Ami ancora Elisa
Sì, viaggiare
Questione di cellule
Ho un anno di più
Neanche un minuto di "non amore"


            AMARSI UN PO'

            BATTISTI-MOGOL

            Amarsi un po'
            è come bere
            più facile
            è respirare.
            Basta guardarsi e poi
            avvicinarsi un po'
            e non lasciarsi mai
            impaurire no, no!

            Amarsi un po'
            è un po' fiorire
            aiuta sai
            a non morire.
            Senza nascondersi
            manifestandosi
            si può eludere
            la solitudine.

            Però, però volersi bene no
            partecipare
            è difficile
            quasi come volare.
            Ma quanti ostacoli
            e sofferenze e poi
            sconforti e lacrime
            per diventare noi,
            veramente noi
            uniti
            indivisibili
            vicini
            ma irraggiungibili.


            Però, però volersi bene no
            partecipare
            è difficile
            quasi come volare.

            Per diventare noi,
            veramente noi
            uniti
            indivisibili
            vicini
            ma irraggiungibili...
                                            

            L'INTERPRETE DI UN FILM

            BATTISTI-MOGOL

            Chissà che faccia strana
            la signora Carla avrà
            trovandoti domattina,
            accanto a me nel letto,
            arriva alle otto.
            Son certo che le pulizie non farà.
            Stavolta fuggirà.

            Mi sto chiedendo ancora
            dove trovai il coraggio,
            per farti quella domanda cretina
            che ti ha fatto ridere prima,
            prima che diventassi balbuziente
            che mi si paralizzasse la mente
            come sempre.

            Tu, mi fai sentire un altro uomo.
            L'interprete di un film
            che ho sempre visto senza te

            La mascella scolpita
            di un rude cow-boy che fuma.
            Un marinaio bruciato
            dal sale e dalla sfortuna.

            Confesso avevo un po' paura
            anche se non speravo in niente,
            di un piccolo incidente
            che mi mandasse a monte
            questo incredibile presente.
            La gioia di fare all'amore con te.
            E invece adesso io cammino nudo,
            davanti agli occhi tuoi,
            sereno, forte, calmo
            come non sono stato mai.
            Per la prima volta grande
            tanto che mi sentirei sicuro
            anche senza te.

            Tu, mi fai sentire un altro uomo.
            L'interprete di un film
            che ho visto tante volte ormai.

            L'espressione di ghiaccio
            di un giovane padrino.
            Dolcemente stanco,
            come un medico che ha operato
            fino al mattino.

            Confesso avevo un po' paura
            anche se non speravo in niente,
            di un piccolo incidente
            che mi mandasse a monte
            questo incredibile presente.
            La gioia di fare all'amore con te.

            Tu, tu, tu,
            mi fai sentire un altro uomo.
            L'interprete di un film
            che ho visto tante volte ormai.

                                            
            SOLI

            BATTISTI-MOGOL

            Soli
            per un attimo.
            Caduti
            dentro altre immagini
            altra gente in me,
            non tu
            ma non è importante perché io so già che poi,
            ti amerò di più.

            Come aeroplani
            nella nebbia io e te,
            disperatamente cerchiamo
            un campo d'atterraggio in noi.
            Non temere non c'è fretta, sai,
            vedrai...
            Naturalmente poi
            ti abbraccerò mi abbraccerai.

            Un albero fiorì;
            qualche primavera fa
            rimase in fondo all'anima un frammento rosa
            è logico che noi
            ci rifugiamo lì;
            al primo freddo anche un niente caldo
            diventa qualcosa.

            Soli
            ma solo per un attimo
            improvvisamente
            confusi, sospesi
            quasi due estranei;
            altra gente in te
            non io.
            Ma non è importante perché io so già che poi
            mi amerai di più.
                                            

            AMI ANCORA ELISA

            BATTISTI-MOGOL

            Adesso son tranquillo
            come un'anatra sul lago
            adesso sono pago,
            infine nel limbo
            della mia sofferta e nuova maturità

            Ami ancora Elisa.
            Ami ancora Elisa.

            La rabbia se n'è andata,
            portando via con sé,
            i drammi della vita
            Adesso, adesso io trovo
            interessante
            perfino un ignorante.

            Ami ancora Elisa
            Ami ancora Elisa
            Ami ancora Elisa
            Ami ancora Elisa.
            Ami ancora Elisa.

            Distante, io sono distante,
            da tutti quei capricci un po' infantili
            inutili monili oramai
            Da quelle eccitazioni, dalle facili emozioni
            pungenti come rovi fra noi.
            Parlar di comprensione, evoluzione, elevazione,
            mentre pensi ai tacchi alti che hai
            Giuro no! Giuro no! Giuro no! Giuro no!
            Giuro no! Giuro no! Giuro no! Giuro no!
            Giuro no! Giuro no! Giuro no! Giuro no!
            Giuro no! Giuro no!
            Finalmente ancora coerente.

            Ami ancora Elisa - Eh
            Ami ancora Elisa - Giuro no! Giuro no! Giuro no! Giuro no!
            Ami ancora Elisa - Giuro no! Giuro no!
            Ami ancora Elisa - Giuro no!
            Ami ancora Elisa -
            Ami ancora ELisa - Giuro no!

            Pagar con frustrazione soffocando la ragione
            Un abbraccio sensuale
            Attender la chiusura di una porta per averti interamente,
            non val la pena no non vale
            io son tornato io
            mi preferisco io così distante, così distante così...
            distante io sono distante,
            da tutti quei capricci un po' infantili
            inutili monili oramai
            Da quelle eccitazioni, dalle facili emozioni
            pungenti come rovi fra noi.
            Parlar di comprensione, evoluzione, elevazione,
            mentre pensi ai tacchi alti che hai
            Giuro no! Giuro no! Giuro no! Giuro no!
            Giuro no! Giuro no! Giuro no! Giuro no!
            Giuro no! Giuro no! Giuro no!
            Finalmente ancora coerente.

            Ami ancora Elisa -
            Ami ancora Elisa -
            Ami ancora Elisa -
            Ami ancora Elisa - Giuro no! Giuro no!
            Ami ancora Elisa -
            Ami ancora ELisa - Giuro no! Giuro no!
            ...

            Adesso son tranquillo
            come un'anatra sul lago
            adesso sono pago...
            finalmente ancora coerente...

            Ami ancora Elisa...
                                            

            SI VIAGGIARE

            BATTISTI-MOGOL

            Quel gran genio del mio amico
            lui saprebbe cosa fare,
            lui saprebbe come aggiustare
            con un cacciavite in mano fa miracoli.
            Ti regolerebbe il minimo, alzandolo un po'
            e non picchieresti in testa, così forte no
            e potresti ripartire certamente non volare ma..
            viaggiare..

            Sì viaggiare
            evitando le buche più dure,
            senza per questo cadere nelle tue paure
            dolcemente viaggiare
            rallentando per poi accelerare
            con un ritmo fluente di vita nel cuore
            gentilmente senza strappi al motore.
            E tornare a viaggiare
            e di notte con i fari illuminare
            chiaramente la strada per saper dove andare.
            Con coraggio gentilmente, gentilmente
            Dolcemente viaggiare...

            Quel gran genio del mio amico,
            con le mani sporche d'olio
            capirebbe molto meglio
            meglio certo di buttare, riparare
            Pulirebbe forse il filtro
            soffiandoci un po'
            scinderesti poi la gente,
            quella chiara, dalla no
            e potresti ripartire certamente non volare ma
            viaggiare.

            Sì viaggiare
            evitando le buche più dure,
            senza per questo cadere nelle tue paure
            gentilmente senza fumo con amore
            dolcemente viaggiare
            rallentando per poi accelerare
            con un ritmo fluente di vita nel cuore
            gentilmente senza strappi al motore.
            E tornare a viaggiare
            e di notte con i fari illuminare
            chiaramente la strada per saper dove andare .
            Con coraggio gentilmente, gentilmente, genti....
            dolcemnte viaggiare...

            Sì viaggiare...

            Dolcemente viaggiare
            rallentando per poi accelerare
            con un ritmo fluente di vita nel cuore
            gentilmente senza strappi al motore.

            Sì viaggiare, sì viaggiare,
            Sì viaggiare, sì viaggiare...

                                            

            QUESTIONE DI CELLULE

            BATTISTI-MOGOL

            Probabilmente mio papà
            insieme a mia mamma chi lo sa...
            desideravano non me,
            ma un altro bambino.
            Un arrivato, un costruttore
            un presidente da onorare
            un uomo comunque da invidiare
            un altro bambino.

            Eh no e no, non è questione di cellule,
            ma della scelta che si fa
            la mia è di non vivere a metà
            io comunque, io comunque vada,
            sia molto in alto
            che nella strada

            Sicuramente anche lei,
            anche se non l'ha detto mai,
            desiderava meno guai,
            un altro uomo.
            Un uomo tranquillo su cui contare
            che si lasciasse un po' guidare
            un po' più facile da capire
            un altro uomo.

            Eh no e no, non è questione di cellule
            ma della scelta che si fa
            la mia è di non ivere a metà
            io comunque io, comunque vada
            sia molto in alto che nella strada.

            E certamente c'è qualcuno
            o forse molti o nessuno
            che fa programmi su di me
            per il futuro.
            Un altro discorso inaugurale,
            o un importante funerale,
            che possa razionalizzare
            il mio futuro.

            Eh no e no, non è questione di cellule
            ma della scelta che si fa
            la mia è di non vivere a metà
            io comunque io, comunque vada
            sia molto in alto
            che... che nella strada
                                            

            HO UN ANNO DI PIU'

            BATTISTI-MOGOL

            Ma che cosa è cambiato
            dopo che ti ho incontrato?
            Direi non molto.
            Ma che cosa è restato,
            dopo che ti ho amato?
            Direi non molto.

            Ho un anno di più
            e qualcosa in meno, tu.
            Ho un anno di più
            e qualcosa in meno, tu.

            Io giocavo a pallone,
            sono il solito scarpone,
            ancora gioco.
            E per fare impressione,
            sai che imitavo il pavone,
            ancora gioco.

            Ho un anno di più
            e qualcosa in meno, tu.
            Ho un anno di più
            e qualcosa in meno, tu.

            Il mio vecchio editore
            l'ho sempre fatto arrabbiare,
            lavoravo poco.
            Ora è quasi contento,
            dice che scrivo con più sentimento,
            lavoro poco.

            Ho un anno di più
            e qualcosa in meno, tu.
            Ho un anno di più
            e qualcosa in meno, tu.
            Ho un anno di più

            Ma che cosa è cambiato
            dopo che ti ho incontrato?
            Direi non molto.
            Ma che cosa è restato,
            dopo che ti ho amato?
            Direi non molto.

            Ho un anno di più
            Ho un anno di più
            Ho un anno di più

            Ho un anno di più
            e qualcosa in meno, tu.
            Ho un anno di più
            e qualcosa in meno, tu.
                                            

            NEANCHE UN MINUTO DI "NON AMORE"

            BATTISTI-MOGOL

            Salgo in auto e parto e guido verso te
            al telefono mi hai detto "Si, d'accordo alle tre!"
            dal timbro della voce non sembravi tu
            quel tono che mi piace no, non c'era più!
            Ma cosa è accaduto?
            Quando è accaduto?
            No, non è possibile
            improvvisamente no.

            Il traffico che corre,
            la gente nei caffè
            la mente mia che scorre
            e indaga su di te
            le ultime espressioni,
            le pause fra di noi
            le minime emozioni,
            i gesti, gli occhi tuoi
            neanche un minuto
            di "non amore"
            questo e' il risultato dei pensieri miei!

            Eppure qualcosa c'è:
            impercettibile per me
            ma per te è così importante
            lo sento, è presente
            che grida e intanto grida
            un clackson dietro me
            sto odiando questa strada
            che mi separa da te
            neanche un minuto
            di "non amore"
            ripeto questa frase ossessionato
            mentre vedo te.
            Ciao come stai?
            dimmi cos'hai?
            Parcheggio dopo.
            Dimmi che cos'hai?

            neanche un minuto
            di "non amore"
            questo e' il risultato dei pensieri miei!

            Eppure qualcosa c'è:
            impercettibile per me
            ma per te è così importante
            lo sento, è presente
            che grida e intanto grida
            un clackson dietro me
            sto odiando questa strada
            che mi separa da te
            neanche un minuto
            di "non amore"
            ripeto questa frase ossessionato
            mentre vedo te.
            Ciao come stai?
            dimmi cos'hai?
            Parcheggio dopo.
            Dimmi che cos'hai?

            Così hai perso il posto
            hai pianto e che altro c'è?
            Nient'altro questo è tutto;
            volevi star con me

            Neanche un minuto
            di "non amore"
            Scusami se rido
            no, non pensavo a te
            non pensavo a te.