Ricostruzione chiesa di Santa Veneranda

da "Ilcrotonese" del 9/12/2014

Del vecchio edificio è rimasto poco

  Procedono senza sosta i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza della chiesa Madre di Santa Veneranda, in disuso da due anni e mezzo. Era il 15 giugno 2012 quando il sindaco Carmine Maio, vista la relazione del comando provinciale dei vigili del fuoco di Crotone, ordinava all'allora legale rappresentante della parrocchia, il non utilizzo dell'immobile per problemi di agibilità. Da quella data, i fedeli di Carfizzi non hanno più messo piede in chiesa. Due anni di discussioni, prove tecniche e carotaggi sui pilastri portanti, raccolta di firme pro e contro abbattimento del pericolante edificio. Anni in cui, l'Amministrazione comunale si è adoperata a ricercare finanziamenti per la sistemazione e, nel 2013, dalla Regione, ottiene 200.000 euro.
Alla fine dello scorso anno, l'ufficio tecnico comunale presenta un progetto per la messa in sicurezza dell'edificio. I lavori sono iniziati a luglio di quest'anno con l'abbattimento del brutto e pericolante campanile in cemento armato. Lavori proseguiti con ulteriori verifiche e analisi tecniche su cemento e ferro presenti sulle strutture portanti (per nulla confortanti) e la completa eliminazione del tetto. In questi giorni, l'impresa ha avviato l'opera di incamiciatura dei pilastri (costruzione di un nuovo pilastro sul vecchio).
In poche parole, del vecchio edificio di culto ci sono rimasti solo quattro muri e poco altro.
In questo periodo, nel piccolo centro arbereshe, i commenti dei cittadini si sprecano e c'è già chi si chiede: "non sarebbe stato meglio demolirla e costruirne una nuova...?". Una proposta all'epoca già avanzata, con il supporto di dati tecnici e di esperti del settore, dal comune, ma fortemente contrastata da una parte della popolazione.

Foto dello stato dei lavori

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