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Il regolamento è stato approvato dal consiglio comunale lo scorso 2 luglio, discusso anche il rendiconto di gestione 2011 che chiude con un attivo di circa 48.000 euro
L’imposta municpale unica sulle case dei carfizzoti residenti all’estero ed iscritti all’Aire (anagrafe residenti estero) è stata ridotta al 4 per mille. Fino allo scorso 2 luglio, le abitazioni dei tanti emigrati ‘oltre frontiera’, era considerata seconda casa e quindi tassata allo 7,6 per mille, il Consiglio comunale, proprio lunedì scorso, ha approvato il nuovo regolamento Imu per gli iscritti all’Aire deliberando che: la casa di Carfizzi sarà considerata ‘prima’, quindi tassa al 4 e si potrà usufruire delle detrazioni (200 euro più 50 per ogni figlio con età inferiore ai 26 anni, fino ad un massimo di 400 euro che agli atti risulti residente in quell’immobile). “Prima di prendere questa decisione, abbiamo dovuto fare un po di conti”, ha spiegato il sindaco Carmine Maio. “L’amministrazione fa una valutazione, ha proseguito, sembra ingiusto che un lavoratore emigrato all’estero che abbia lavorato tanto e costruito una casa e poi se la vede considerare seconda casa.
Il comune è nelle condizioni economiche di fare qualche sacrificio e quindi lo facciamo portando l’aliquota al 4 per mille”. Riduzione che vale però, in quanto la legge ancora non lo consente, solo per gli iscritti all’Aire e non per chi vive in altre regioni italiane. Quindi è intervenuta l’ex sindaco Caterina Tascione che si è detta d’accordo alla proposta di Maio “Ma, ha aggiunto, come mai questo ritardo, visto e considerato che la maggior parte delle persone il 18 di giugno ci siamo precipitati ad andare a pagare. Sarebbe stato il caso, visto che emendamento approvato 24 maggio, comunicare alle persone questa possibilità. Adesso come si mette il comune nei confronti di queste persone che hanno già pagato la prima rata? Non pagheranno la seconda?. Per quale motivo questa cosa è stata fatta in ritardo?”. Alle domande della consigliera di minoranza, hanno risposto prima il sindaco Carmine Maio e poi il segretario comunale Michele Pagliuca che tecnicamente ed economicamente hanno dato le dovute spiegazioni. “Per capire se potevamo fare questa manovra, abbiamo dovuto attendere una prima stima ufficiosa che ci dice che abbiamo incassato 25 mila euro con giugno – ha detto Pagliuca. Copriremmo la riduzione dell’Imu a favore degli iscritte all’Aire con altre entrate comunali. Oggi siamo nelle condizioni di fare questa manovra e non esporre il comune ad un disseto finanziario”. Per quanti hanno già pagato e magari non avrebbero dovuto farlo, sempre il segretario ha parlato di meccanismo di compensazione e restituzione: per la parte spettante al comune, sarà lo stesso ad attivarsi, per quella statale si attente un decreto del Ministero delle finanze che disciplini le modalità. La proposta dell’amministrazione di considerare prima casa le abitazioni degli iscritti all’Aire, è stata approva all’unanimità. Oltre al regolamento sull’imposta municipale, il Civico Consenso, ha discusso anche i verbali della seduta precedente ed il rendiconto di gestione 2011 che chiude con un attivo reale di circa 48.000 euro; un tesoretto che il comune utilizzerà per investimenti. Martedì 10 luglio alle ore 10, prevista la visita del Console generale di Germania, Christian Much.
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